Il cuore nemico

L'incubo comincia in una mattina di gennaio, con una strage sul Golden Gate di San Francisco. È un attentato, il primo di tanti. Dietro, la fredda ombra di Amir Taleh, generale iraniano addestrato in un'accademia militare americana ai tempi dello Scià e attuale uomo forte del Ministero della Difesa a Teheran. Ma Taleh non è lo strumento di vendetta degli ayatollah. Il suo disegno è più sottile e ambizioso: impegnare gli Stati Uniti sul fronte interno con una serie di attacchi terroristici per avere via libera all'annessione dell'Arabia Saudita e alla ricostruzione della Grande Persia. Sulla sua strada, però, incontrerà un ostacolo imprevisto: il colonnello Peter Thorn, amico e rivale di sempre, l'unico uomo che Taleh stima e teme al tempo stesso. L'unico che lo conosce davvero.
Da uno dei migliori scrittori del genere, una vicenda straordinariamente avvincente e di assoluta, drammatica plausibilità.